Successo per la seconda
edizione del Film business think tank, incontro annuale a
carattere economico dedicato alla situazione attuale e
prospettica del settore audiovisivo. L'evento, promosso
dall'Umbria film commission, sotto la direzione di Alberto
Pasquale e la presidenza di Paolo Genovese, si è svolto a San
Gemini ed è diventato il forum dell'audiovisivo italiano.
Anche quest'anno la tavola rotonda informale, animata da
alcuni dei principali giornalisti specializzati e dagli
stakeholder dell'audiovisivo, ha affrontato - spiegano gli
organizzatori in un comunicato - temi ritenuti cruciali per la
produzione di film e serie. Dall'esplorazione dei finanziamenti
pubblici, primo fra tutti il tax credit, alle questioni
burocratiche, alla gestione delle professioni creative. Hanno
partecipato, tra gli altri, Federico di Chio, evp strategy and
corporate marketing di Mediaset group, Andrea Occhipinti,
presidente di Lucky Red, Marta Donzelli e Gregorio Paonessa di
Vivo film, Marco Grifoni, chief financial officer di Palomar,
Marina Marzotto, amministratore delegato di Propaganda Italia,
Jaime Ondarza, ceo di Fremantle Southern Europe & Israel,
Francesco Bruni, regista e sceneggiatore, Barbara Petronio
sceneggiatrice e produttrice, Andrea Biondi del Sole 24 Ore come
moderatore, Ester Corvi di Milano finanza e Pino Gagliardi,
vicedirettore di The Hollywood reporter Italia. Presente anche
Antonella Tiranti, dirigente regionale del servizio turismo,
sport e film commission.
Definite le indicazioni sugli interventi considerati più
urgenti da attuare per poter sfruttare al meglio i contributi
statali. Prima fra tutti la stabilità delle regole e la certezza
delle tempistiche e del quadro normativo entro cui muoversi;
l'attivazione del fondo di garanzia fermo dal 2016; la tutela
delle piccole realtà produttive rispetto all'eccesso di
concentrazione costituito dalle società che operano
verticalmente dalla produzione alla vendita dei diritti tv; il
contenimento dei costi di produzione. Non ultima, l'attenzione
verso i talenti creativi e la ricerca di contenuto vicino alle
esigenze e alle tendenze del pubblico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA