ROSEMARY SULLIVAN, CHI HA TRADITO
ANNE FRANK- INDAGINE SU UN CASO MAI RISOLTO (HARPERCOLLINS, PP
447, EURO 19.50). L'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, il
recente ritrovamento di nuovi documenti e sofisticate tecniche
investigative sviluppate dall'Fbi hanno portano alla scoperta di
come la polizia tedesca sia arrivata all'alloggio segreto in cui
si nascondeva la famiglia di Anne Frank. A raccontarci 'Chi ha
tradito Anne Frank' è la scrittrice e poetessa canadese Rosemary
Sullivan, conosciuta soprattutto per la sua recente biografia
sulla figlia di Stalin, nel saggio, in libreria dal 20 gennaio
per HarperCollins. Pubblicato nella traduzione di Daniela
Liucci, il libro, titolo più atteso del Giorno della Memoria che
si celebra il 27 gennaio, ricostruisce il lavoro di indagine di
un team internazionale che fa luce su uno dei grandi misteri
irrisolti della Seconda guerra mondiale.
Più di trenta milioni di persone in tutto il mondo hanno letto
il Diario di Anne Frank, la tredicenne ebrea che scrisse la
storia dei due anni trascorsi nascosta con la famiglia e altre
quattro persone nella casa segreta ricavata nel retro di un
edificio di Amsterdam, fino a quando i nazisti non li
arrestarono tutti e li mandarono in un campo di concentramento.
Eppure, nonostante il gran numero di saggi, articoli, opere
teatrali e romanzi che sono stati scritti su Anne e la sua
storia, nessuno è mai riuscito a spiegare come otto persone
siano potute vivere nascoste per tutto quel tempo senza essere
scoperte, né chi o che cosa abbia portato la polizia alla loro
porta.
Un team di investigatori guidati dall'ex agente dell'FBI Vincent
Pankoke ha vagliato un'enorme quantità di documenti, alcuni mai
esaminati prima, e intervistato i discendenti di molte persone
che conoscevano i Frank. Avvalendosi delle più moderne tecniche
di indagine sviluppate dall'Fbi, la Squadra Casi Irrisolti ha
ricostruito scrupolosamente i mesi che hanno portato all'arresto
degli inquilini della casa segreta, giungendo a una scioccante
conclusione. La Sullivan ci presenta gli investigatori che
hanno collaborato al caso, spiega il comportamento dei
prigionieri e di chi li ha catturati, stila un profilo
psicologico dei principali sospettati e descrive come si viveva
in tempo di guerra ad Amsterdam, una cittadina in cui a
prescindere da quanto eri ricco, istruito o prudente, non sapevi
mai di chi ti potevi fidare.
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