LUCIO GAMBETTI, UN'ODISSEA
EDITORIALE. A CENTO ANNI DALL'ULYSSES DI JOYCE (Biblion
Edizioni, pp.124, euro 18). Cento anni fa il suo autore lo
concepì a Dublino, poi lo scrisse tra Trieste, Zurigo, Roma e
Parigi, ma il travagliato percorso verso la pubblicazione di
quello che poi diventerà un classico della letteratura del
Novecento fu ulteriormente allungato da una serie di ragioni,
tutte slegate dal valore indiscusso dell'opera: è la storia
avventurosa del celebre Ulisse di James Joyce, che Lucio
Gambetti ripercorre nei dettagli tra le pagine del libro
"Un'Odissea editoriale", pubblicato da Biblion Edizioni. Il
titolo del libro è accuratamente scelto da Gambetti, proprio
perché il capolavoro di Joyce, ben oltre le aspettative del suo
autore, si è trovato ad affrontare un viaggio analogo a quello
del celebre personaggio omerico. L'Ulisse infatti al momento
della pubblicazione dovette superare non pochi ostacoli, dagli
interventi della censura alla prudenza degli editori fino alle
dispute sui diritti, fattori questi che inevitabilmente ne
ritardarono la diffusione. E il libro faticò ad arrivare anche
in Italia, uno tra gli ultimi paesi a conoscere l'Ulisse ma
anche quello che vedrà il maggior numero di sue traduzioni.
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