Sulle tracce di Georges Simenon
(1903-1989) con una mostra che sarà un lungo viaggio alla
ricerca delle radici del genio, attraverso i suoi viaggi, le
carte, i film tratti dalle sue opere, le fotografie che ha
realizzato durante i reportage in Francia, in Europa, in Africa,
nel mondo che inconsciamente andava verso la Seconda guerra
mondiale.
'Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere' è il titolo
della mostra, a cura di Gian Luca Farinelli e John Simenon, che
la Cineteca di Bologna allestirà dal 10 aprile all'8 febbraio
2026 negli spazi della Galleria Modernissimo, nel cuore della
città, in Piazza Maggiore: questa prima importante esposizione
giunge dopo un lavoro decennale svolto sull'archivio custodito
dal figlio dello scrittore, John, co-curatore di una mostra che
ha il sostegno istituzionale di Comune di Bologna, Regione
Emilia-Romagna e Ministero della Cultura e la stretta
collaborazione con Adelphi Editore.
I visitatori potranno assistere alla nascita di Georges Sim
(così si firmava spesso il giovane agli esordi) e conoscere lo
scrittore belga, creatore di Maigret, l'autore dei "romanzi
duri", il romanziere che si comportava da editore, il liégeois
diventato cittadino del mondo, "lo scrittore che cercando se
stesso seppe raccontare le paure, le ossessioni, le atmosfere
del Secolo breve".
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