Eraldo Affinati è il vincitore della
seconda edizione del Premio letterario Luciano Bianciardi,
dedicato nel 2023 a 'Il lavoro culturale'. La premiazione si
svolgerà a Milano il 14 dicembre alle 18.30 nella sala
polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. Alla
serata sarà presente la giuria composta da Luciana Bianciardi,
Piero Colaprico, Gabriella D'Ina, Gianluca Foglia e Giacomo
Papi.
Durante la premiazione verranno proposti contributi video da
film, documentari e letture di opere bianciardiane. L'incontro
sarà coordinato da Marino Sinibaldi.
"Scrittore policentrico, per generi e temi diversi, tra i più
interessanti nel panorama italiano contemporaneo, Eraldo
Affinati ha sempre proposto nelle sue opere narrative figure
problematiche, spesso in lotta col mondo" viene spiegato nella
motivazione al premio. "Educatore e insegnante, Affinati guarda
allo stile educativo di Don Milani come a un modello, facendo
proprio quel principio secondo il quale la cultura ha un senso
solo se viene condivisa" viene anche sottolineato.
Promosso da Giangiacomo Feltrinelli Editore con il patrocinio
della Fondazione Luciano Bianciardi, il premio (del valore di
cinquemila euro) è stato istituito nel 2022 in occasione del
centenario della nascita dello scrittore grossetano e viene
assegnato ogni anno a un autore la cui attività letteraria sia
coerente con uno dei molteplici aspetti dell'opera di
Bianciardi. Per il 2022 era stato scelto come titolo e come tema
"Io mi oppongo" e il premio è stato vinto da Antonio Moresco.
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