Un supertrio di grandi nomi dell'
improvvisazione musicale a Roma per per la prima volta insieme.
Alvin Curran, Joëlle Léandre ed Eddie Prévost sono i
protagonisti della serata in programma il 28 ottobre per la
Filarmonica Romana. Il concerto - nella Sala Casella, via
Flaminia 118, alle 19.30 - è frutto della collaborazione dell'
Accademia con l'Università La Sapienza di Roma e si inserisce
nella tre giorni di workshop "Collective Improvisation and
Instant Composition: 1960-2023", dal 27 al 29 ottobre dedicato
al tema "Improvvisazione/Composizione: la doppia identità della
musica europea". A coordinarlo saranno proprio i tre musicisti
che hanno segnato la storia dell'improvvisazione degli ultimi
sessant'anni. Alvin Curran, artista americano trapiantato in
Italia da decenni, è cofondatore nel 1966 del gruppo Musica
Elettronica Viva a Roma, performer, scrittore, insegnante e
autore di installazioni innovative, ha segnato con la sua opera
la storia della musica elettronica e dell'improvvisazione del
secondo Novecento e della scena contemporanea. Joëlle Léandre è
contrabbassista e compositrice francese attiva nel campo
dell'improvvisazione libera e nell'esecuzione del repertorio
contemporaneo, con una collaborazione con John Cage, da lei
stessa definito "padre spirituale", e Giacinto Scelsi; ha fatto
parte dell'European Women Improvising Group (EWIG). Il
percussionista inglese Eddie Prévost, è uno dei padri dell'AMM
gruppo britannico di improvvisazione libera fondato a Londra nel
1965 insieme a Keith Rowe alla chitarra e Lou Gare al sassofono,
tutti e tre accomunati per la passione per il free jazz e la
libera improvvisazione. Al workshop partecipano 12 esecutori,
selezionati mediante un bando. Nelle sessioni pratiche, che si
svolgeranno nel pomeriggio, i docenti lavoreranno separatamente
con tre ensemble; i risultati di questa preparazione saranno
fruibili nel concerto di sabato 28 ottobre con la presenza dei
tre docenti del workshop.
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