Per la prima volta in Italia,
domani, sabato 10 maggio, il Teatro Regio di Parma ospita il
Coro dei detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma che si
esibirà in celebri brani da opere di Giuseppe Verdi, Giacomo
Puccini e Gaetano Donizetti. Protagonisti 18 artisti detenuti,
tra i 27 che partecipano ai laboratori corali realizzati dal
Teatro Regio con la guida di Gabriella Corsaro , insieme a Sandu
Nagy primo flauto della Filarmonica Arturo Toscanini e a Milo
Martani al pianoforte.
Al progetto Opera in carcere del Teatro Regio è stato
assegnato nel 2024 il Premio "Filippo Siebaneck" del 43esimo
Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale dei Critici Musicali
italiani per aver fatto "dell'opera un veicolo di coinvolgimento
civico ed emotivo, di incontro, riscatto, riscoperta di sé e del
prossimo".
L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle "Giornate del
Patto Sociale", promosse dal Comune di Parma, che si svolgono in
città fino all'11 maggio, con l'obiettivo di fare il punto sui
traguardi raggiunti dal Patto Sociale per Parma e confrontarsi
sulle prospettive future. Il Patto Sociale per Parma nasce come
risposta integrata e strutturata ai bisogni complessi della
comunità, ponendo al centro la persona, la coesione sociale e la
capacità di fare rete.
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