Debutta in prima nazionale al
Teatro Carignano di Torino martedì 7 gennaio, alle 19.30, la
nuova produzione del Teatro Stabile di Torino - Teatro
Nazionale: Zio Vanja di Anton Cechov, adattamento di Kriszta
Székely e Ármin Szabó-Székely, traduzione italiana di Tamara
Török curata da Emanuele Aldrovandi. Lo spettacolo, diretto
dalla giovane regista ungherese Kriszta Székely, sarà
interpretato da Paolo Pierobon, Ivano Marescotti, Ariella
Reggio, Ivan Alovisio, Federica Fabiani, Lucrezia Guidone,
Franco Ravera, Beatrice Vecchione. Le scene sono di Renátó Cseh,
i costumi di Dóra Pattantyus, le luci di Pasquale Mari e il
suono di Claudio Tortorici.
Zio Vanja, diretto dalla giovane regista ungherese Kriszta
Székely, sarà replicato al Teatro Carignano fino a domenica 26
gennaio per la Stagione in abbonamento del Tst. Dopo le recite
torinesi, andrà in scena il 29 e il 30 gennaio 2020 al Teatro
Katona József Színház di Budapest.
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