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A teatro, viaggio tra Venezia e Napoli (on line)

A teatro, viaggio tra Venezia e Napoli (on line)

Popolizio e Centuria; Cappuccio e La Capria; De Capitani e Sarti

ROMA, 13 maggio 2020, 11:06

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La trilogia del Novecento dell'Elfo Puccini di Milano, tra l'Italia fascista e il Cile di Pinochet, ne "L'acrobata" di Laura Forti, diretto da Elio De Capitani, la Jugoslavia di Tito, raccontata da Renato Sarti in "Goli Otok.
    Isola della libertà", e la Milano degli anni Settanta, di "Viva l'Italia" di Roberto Scarpetti, diretto da César Brie. E poi Massimo Popolizio nel labirinto di "Centuria", l'opera più ingegnosa di Giorgio Manganelli, con trenta dei Cento piccoli romanzi fiume per il Teatro di Roma; il "Viaggio nel Teatro veneziano" di Alberto Toso, tra Pantalone, Colombina e lo scandalo delle gozziane "Droghe d'Amore per il Teatro Toniolo; fino a Ruggero Cappuccio a tu per tu con la penna di Raffaele La Capria con la lettura de "L'ordine dell'universo", il primo dei racconti brevi della raccolta "Fiori giapponesi", e "La banalità dell'amore" di Savyon Liebrecht, sull'amore tra Hannah Arendt e Martin Heidegger, con la regia di Piero Maccarinelli, entrambi sul web per lo Stabile di Napoli. È il nuovo week end di teatro on line, tra risate e classici, da applaudire ancora rigorosamente a casa.
   

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