Il 16 novembre, data di nascita di
José Saramago, che nacque nel paesino di Azinhaga nel 1922, è
anche la data in cui quest'anno, in Portogallo, giungono al clou
le manifestazioni legate al centenario dello scrittore, Nobel
per la letteratura nel 1998. A ricordare Saramago saranno
soprattutto due eventi di teatro musicale che, in qualche modo,
riportano alla ribalta anche il compositore italiano Azio
Corghi, che con Saramago collaborò in più occasioni.
Il teatro d'opera di Lisbona, il São Carlos, ha rimesso in scena
un'opera che ebbe la sua prima assoluta nel 1990 alla Scala:
"Blimunda", dal nome della protagonista femminile di uno dei più
celebri romanzi dell'autore portoghese, "Memoriale del
convento". La storia è ambientata nella prima metà del '700 tra
sfarzi di corte, roghi di eretici e i manovali che lavorano alla
costruzione del famoso convento di Mafra. L'ultima recita di
questa nuova messinscena, a cura del regista Nuno Carinhas, è
prevista appunto per oggi, 16 novembre.
Il 17 e 18 novembre, invece, sul palco del Grande Auditorio
della Fondazione Gulbenkian va in scena un originale "Don
Giovanni" di Mozart/Saramago, spettacolo che trae spunto dal
libretto "Il dissoluto assolto", una rilettura dell'opera
mozartiana che Saramago scrisse nel 2005, sempre per Corghi.
Stavolta, però, a partire da un'idea di Nuno Coelho (direttore
d'orchestra) e per la regia di Jean Paul Bucchieri, le parole
dello scrittore si misurano, in un originale crossover,
direttamente con la musica del genio salisburghese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA