Da Sonia Bergamasco tra i templi millenari del Segesta Teatro Festival al ciclone Checco Zalone alla conquista di Roma. E poi Iaia Forte che apre il Todi Festival e Andrea Pennacchi narratore al Festival Voci Umane. Sono alcuni degli appuntamenti teatrali in cartellone nel prossimo weekend.
CALATAFIMI (TP) - Prova d'attrice per Sonia Bergamasco che, diretta dal regista, autore e artista visivo fiammingo Jan Fabre, porta al Segesta Teatro Festival Resurrexit Cassandra, dal testo di Ruggero Cappuccio. Sul palco millenario del Teatro antico del Parco archeologico, la resurrezione di un messia femminile mette l'umanità di fronte alla propria tragedia: l'incomprensibile talento dell'uomo per l'auto-inganno, una sorta di desiderio inconscio che ci condanna all'inazione di fronte a un destino già segnato da catastrofi climatiche e stravolgimenti sociali. Un atto d'accusa che si articola in cinque movimenti intorno ai quali si snoda il discorso che Cassandra rivolge all'Umanità: Nebbia, Vento, Fuoco e Fumo, Vapore, Pioggia. Il 25 e 26 agosto.
ROMA - Checco Zalone arriva per la prima volta all'Auditorium Parco della Musica per quattro serate filate sul palco della Cavea. Mattatore di risate, aneddoti e canzoni, l'attore porterà il suo Amore + Iva, lo spettacolo scritto con Sergio Maria Rubino e Antonio Iammarino, con cui è tornato in scena undici anni dopo il Resto Umile World Tour e dopo aver battuto tutti i record della storia del cinema italiano. Dal 29 agosto al 3 settembre.
TODI (PG) - Si apre con l'omaggio di Iaia Forte alla poetessa Patrizia Cavalli (1947 - 2022) nella prima nazionale di Vita Meravigliosa, la XXXVII edizione del Todi Festival (26 agosto - 3 settembre), kermesse di teatro, musica e arti visive della cittadina umbra. Tra i primi appuntamenti in scena, anche Vecchi tempi di Harold Pinter, nella versione diretta da Pierpaolo Sepe, con Valentina Banci, Sara Bertelà, Roberto Biselli. Il 26 e il 28 agosto.
TIDARI (ME) - Arianna Scommegna porta al Tindari Festival le brucianti parole di Alda Merini raccolte nel libretto Magnificat. Una luce sull'umanità di Maria, che fa emergere una potente contraddizione: la vastità del divino sa trovare spazio in un corpo e, per giunta, nel corpo di una ragazzina. Così incontriamo lo spavento e la speranza, lo sgomento e lo stupore, il dubbio e la certezza di quella che sarà la madre di Dio. Un contrasto, però, che trova il suo compimento nell'accettazione del Mistero. Il 25 agosto.
CAPO DI PONTE (BS) - È invece Andrea Pennacchi con Da qui alla luna. La tempesta Vaia ad aprire la seconda edizione del Festival Voci Umane. Musei e teatro di narrazione (24 agosto - 10 settembre). Nel cuore del Parco Nazionale delle Incisioni rupestri di Naquane, il racconto, scritto da Matteo Righetto per la regia di Giorgio Sangati, richiama il percorso che i sedici milioni di alberi sradicati dalla tempesta Vaia dell'ottobre 2018, se messi l'uno dopo l'altro, consentirebbero di tracciare: da qui alla Luna, appunto. Un affresco corale, per rivivere, senza retorica, l'orrore di quei giorni attraverso lo sguardo degli abitanti delle vallate bellunesi. Il 24 agosto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA