(di Paolo Petroni) Tre sale, oltre 80 spettacoli, lo Spazio Diamante si rinnova ed apre una vera e propria programmazione attenta ai giovani e alla drammaturgia contemporanea.
Lo annuncia Alessandro Longobardiche, dopo la
Sala Umberto ed il Brancaccio, rilancia le tre sale dello spazio
di via Prenestina, già frequentato da molte compagnie e attori.
I numeri di questa prima stagione 2024/2025 testimoniano una
vivacità di chi sa che in questo settore è l'offerta che crea la
domanda.
Così in Sala Black (200 posti) ci sono 27 titoli, per
30 autori di cui 25 italiani e 25 registi, oltre a 76 tra attori
e attrici; in Sala White (100 posti) 20 titoli per 20 autori di
cui 16 italiani e 19 registi oltre a 41 tra attori e attrici; in
Sala grey (60 posti) 4 spettacoli.
Apre la stagione della Sala Black, il 30 settembre, 'Il cuore
debole di Antonio' di Simone Giacinti, diretto da Francesco
Giordano; in scena Giovanni Bonacci, Giacomo Bottoni, Flavio
Francucci e lo stesso Giacinti; sullo sfondo il 4 giugno 1989 e
una trasferta di calcio di tifosi ultrà. Inaugura la Sala White
Ilaria Ballantini (12-13 ottobre) con 'Joanna Karol Paul', un
viaggio attraverso i sentimenti dell'adolescenza; sul palco
anche Giovanna Giardina ed Andrea Triaca, diretti da Giulia
Massimini. La nuova stagione della Sala Grey inizia invece con
Daniele Parisi protagonista del suo one-man show 'Inviloop' (dal
17 ottobre).
Per Longobardi ''non è facile fornire una mappa concettuale
per orientarsi tra tanti titoli che si avvolgono anche di varie
collaborazioni, tra cui quelle con la Sala Umberto, alcuni
Teatri Stabili, il Festival InDivenire, ottimo setaccio per
individuare nuovi progetti da inserire in cartellone e qui sono
ben rappresentati; mi limito a citare Simone Giacinti e
Francesco Giordano vincitori del Premio del Pubblico 2024 e Dino
Lopardo. Poi il mondo della Stap Brancaccio - Accademia
professionale di Teatro diretta da Lorenzo Gioielli che ha
sfornato ottimi talenti e fra questi avremo Mattia Lauro, in
apertura di stagione''.
Si segnalano poi la presenza di Teatro Sotterraneo, Vucciria
Teatro con un progetto aperto ad un workshop collegato allo
spettacolo; Teatrodilina con due distinti spettacoli, Kismet -
Teatri di Bari con un testo di Antonio Tarantino, lo Stabile di
Catania con Pierluigi Corallo. a questo si aggiunge una rassegna
sui testi di Emanuele Aldrovandi; spettacoli musicali come
Club27 e Dream a little dream, senza preclusioni di genere,
dalla prosa alla performance, al musical da camera con Test al
giallo/comico con I 39 scalini.
''Gufi e indifferenti attendono sadici la fine di questo
viaggio temerario'', conclude Longobardi confessando la propria
passione e sottolineando che: ''Il teatro è la medicina
dell'anima. È una via per affrontare i conflitti, per ascoltare
storie che toccano i tasti del nostro cuore e della nostra
mente; per confrontarci prima e dopo, ogni spettacolo, con
autori, registi, attori e dibattere con tutti. Teatro come bene
comune per vibrare, formarsi ed arricchirsi di esperienze,
modellando la prospettiva su ciò che siamo; per costruire
coscienza e saper discernere''.
Tutti i programmi e i particolari su
https://spaziodiamante.it/
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