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Al Parenti il viaggio di Gianni Forte in una mente dissociata

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Al Parenti il viaggio di Gianni Forte in una mente dissociata

Debutta 'Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo'

MILANO, 17 marzo 2025, 12:09

Redazione ANSA

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Si ispira alla vicenda di Billy Milligan, protagonista di uno dei più controversi procedimenti giudiziari della storia americana, lo spettacolo 'Schegge di memoria disordinata a inchiostro policromo' che debutta domani in prima nazionale al Teatro Franco Parenti di Milano. Diretta da Fausto Cabra e interpretata da Raffaele Esposito, la piece è stata scritta da Gianni Forte, di recente nominato direttore artistico dei teatri di Bari. Alla fine degli anni '70, Milligan fu accusato di aver rapito, stuprato e rapinato tre studentesse. Durante il processo emerse un elemento senza precedenti: il giovane ospitava dentro di sé 24 personalità diverse. "Da molti anni coltivavo la fantasia di sviluppare uno spettacolo su questo caso - racconta Cabra - ma volevo che fosse più di un semplice racconto giudiziario. Ho chiesto quindi a Gianni Forte di trasformarlo in un viaggio più ampio sull'identità, la finzione, l'auto-menzogna e il processo di liberazione dal trauma". "Attraverso Billy - sottolinea - abbiamo immaginato un attraversamento delle zone più oscure e disturbanti della mente umana, una riflessione sulla necessità di smettere di cercare certezze assolute e di confrontarsi, invece, con la complessità di ciò che siamo". La drammaturgia di Gianni Forte costruisce la storia intrecciando tre livelli narrativi distinti ma intrecciati tra loro: l'indagine legale, l'indagine psicologica e quella teatrale, che si interroga sulla natura stessa della rappresentazione e sulla capacità del teatro di smascherare le illusioni.
   

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