Torna la serie più gender e
progressista degli Stati Uniti, e riappare tagliente più che mai
con una fortissima ironia nei confronti del 'trumpismo'. La
scorsa notte negli Usa, infatti, e in contemporanea su Joi in
Italia, il canale di Premium, è andata in onda la prima puntata
della nuova stagione di 'Will&Grace', sit-comedy di culto che ha
segnato il costume americano sdoganando definitivamente
l'omosessualità nel mainstream. Dopo 11 anni di assenza i fan di
'Will&Grace' (51 premi, 16 Emmy Awards, 192 nomination, la serie
più vista negli Usa dal 2001 al 2005) potranno rivedere i loro
beniamini - Erick McCormack, Debra Messing, Sean Hayes e Megan
Mullally - dal 13 ottobre alle 21.15, su Joi, per 16 puntate. "E
altre 13 sono previste nel 2018 - ha spiegato a Milano Marco
Costa, direttore Reti tematiche di Mediaset - probabilmente
sempre al venerdì sera". La 9/a stagione parte con un punto
fermo: "Un presidente che tormenta i pensieri di Will e Grace,
rallegra quelli di Karen e lascia indifferente Jack".
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