"Con Ricomincio da Raitre nuova edizione, vorrei poter veicolare un messaggio chiaro: se c'è un luogo sicuro, dove lo spettatore indossa la mascherina, sta zitto, seduto distanziato, questo è il teatro.
Ben venga dunque la green pass se questa aiuta a far tornare le sale al tutto esaurito. Il teatro non deve essere demonizzato e indicato come luogo di flagello pubblico, perché non è così". Parola di Stefano Massini, drammaturgo, scrittore e conduttore di Ricomincio da Raitre, programma di Rai3 condotto assieme ad Andrea Delogu, con la direzione artistica di Massimo Romeo Piparo anche autore assieme a Felice Cappa e allo steso Stefano Massini: una finestra sul mondo dello spettacolo dal vivo, con due prime serate-evento, sabato 11 e sabato 18 settembre, ore 21.20.
"Se guardiamo all'estero - ricorda Massini al telefono con l'ANSA- ad esempio alla Gran Bretagna, il National Theatre di Londra applica un protocollo di sicurezza rigido che contempla vaccinazione e mascherina per il pubblico, ma riempie la sala. Ciò che temo, è che, nonostante sia in corso una grande campagna da parte del Governo per spingere la gente a vaccinarsi, con la riapertura delle scuole, l'arrivo dell'inverno e dell'influenza, e la possibilità dunque che ci sia una recrudescenza del virus, sto parlando come uno che ha già avuto il Covid, i politici non decidano di chiudere di nuovo i teatri. Sarebbe la fine e si darebbe ragione ai no vax. Visto che a teatro possono andare soli i vaccinati con la green pass lasciamoli aperti". Ricomincio da Raitre, progetto nato alla fine dello scorso anno per rispondere al blocco degli spettacoli dal vivo in Italia a causa della pandemia, ritorna con due serate evento in prima serata, con una selezione degli spettacoli che saranno in scena nella prossima stagione, attraverso anticipazioni, brani di repertorio, interviste, racconti, curiosità. In questo modo Rai3 vuole offrire la possibilità a una parte di quel mondo della produzione teatrale, privato per tanto tempo del palcoscenico, di rappresentare i nuovi spettacoli sostenendo e promuovendo l'attesa nuova stagione. Sarà un'altra occasione, per le compagnie, di riunire e far lavorare dal vivo, sul prestigioso palcoscenico del Teatro Sistina di Roma, emblema del grande spettacolo d'intrattenimento, legato al piccolo schermo, i propri attori, danzatori, musicisti, cantanti, tecnici, creativi. Prosa, musical, danza, varietà, commedia, monologhi saranno i protagonisti di queste serate. Attori popolari e volti nuovi, ma anche ensemble, compagnie, gruppi sperimentali e duetti animeranno il palcoscenico del Sistina che come gli altri teatri, aspettano di essere ripopolati.
Tra gli ospiti presenti nelle due puntate ci saranno numerosi attori: dai "vecchi leoni" Michele Placido e Ugo Pagliai a Ottavia Piccolo (interprete di un testo scritto da Massini, Cosa nostra spiegata ai bambini) Alessandro Preziosi, Valeria Solarino, Maria Amelia Monti, Anna Bonaiuto, Paola Gassman, Emilio Solfrizzi, Donatella Finocchiaro (con il regista Mario Martone), ai narratori Moni Ovadia e Mario Incudine e al cantante Piero Pelù, qui in una inedita veste teatrale. Immancabile il musical, con l'irresistibile "School of Rock" con Lillo, e uno dei titoli più amati della tradizione del Sistina; "Rugantino" di Garinei & Giovannini, con Serena Autieri e Michele La Ginestra, e il cabaret, con la comicità di Giacomo Poretti, Raul Cremona e Paolo Hendel. Presente anche la danza, con i contributi dell'étoile Luciana Savignano, di Matteo Bittante e di Claudia Marsicano, attrice premio Ubu per il teatro, qui con un inno al corpo e alla libertà. "Spazio anche al teatro di ricerca a cui tengo molto - conclude Massini- con Filippo Timi e Lucia Mascino, Sandro Lombardi, Mimmo Borrelli e la compagnia Berardi Casolari. Non mancheranno infine le testimonianze di alcuni personaggi famosi appassionati di teatro come Dacia Maraini, Paola Turci, Serena Dandini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA