"Nel 2024 l'illegalità è costata
alle imprese del commercio e dei pubblici esercizi 39,2 miliardi
di euro e ha messo a rischio 276mila posti di lavoro regolari,
in leggera crescita rispetto all'anno precedente"; "Il 30% delle
imprese del terziario di mercato percepisce un peggioramento dei
livelli di sicurezza nel 2024". Emerge dall'indagine di
Confcommercio sull'illegalità, diffusa oggi in occasione della
giornata nazionale di Confcommercio 'Legalità, ci piace!', alla
dodicesima edizione.
"I reati sono anche un costo irragionevole per la nostra
economia e una zavorra alla sua potenzialità di crescita",
commenta il residente di Confcommercio, Carlo Sangalli, che
evidenzia anche: "Rispetto al passato, c'è una propensione
maggiore a denunciare. Noi ne abbiamo fatto uno degli slogan per
la nostra giornata della legalità, in maniera semplice e diretta
- dice - : 'denunciare si può, si deve e conviene' ".
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