"Serve una legge per tutelare i figli
nati fuori dal matrimonio rispetto al riconoscimento della
pensione di reversibilità. Ho depositato un disegno di legge,
insieme a Senatori e Senatrici del Partito Democratico, per
chiedere di apportare una 'modifica all'articolo 13 del regio
decreto-legge 14 aprile 1939, n. 636, in materia di eguale
trattamento del coniuge superstite e del figlio del solo
defunto' per assicurare, come raccomandato anche dalla Corte
Costituzionale, la piena soddisfazione del principio di
solidarietà familiare e del principio di eguaglianza tra i
figli, indipendentemente dal tipo di famiglia in cui siano
nati". Così in una nota la senatrice Enza Rando, responsabile
della legalità nella segreteria nazionale del Partito
Democratico.
"Allo stato attuale della legislazione - spiega Rando - i
figli con diritto alla pensione di reversibilità di un genitore
defunto, ma senza legame parentale con il coniuge superstite,
nati, quindi, fuori dal matrimonio, si trovano in una posizione
di svantaggio rispetto a quella dei figli nati nel matrimonio o
anche degli orfani di entrambi i genitori". "Questo è ingiusto e
rappresenta una lacuna legislativa non indifferente rispetto ai
diritti sanciti dalla Costituzione" conclude Rando.
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