"Finalmente una buona notizia sul
fronte dell'export. La riapertura del Brasile all'importazione
delle susine italiane, interrompendo un blocco che durava dal
2013, torna ad aprire opportunità interessanti per l'export
frutticolo della provincia di Cuneo".
Così Michele Ponso, presidente della Sezione frutticoltura di
Confagricoltura Cuneo e della Federazione di Prodotto Nazionale
Frutticoltura di Confagricoltura, commenta la notizia comunicata
dal ministero dell'Agricoltura.
Lo stop era di natura preventiva per timore della diffusione
della farfalla Lobesia botrana (Tignoletta della vite), più che
legato ad una reale diffusione della malattia.
"Una buona notizia per il territorio - continua Ponso -. Il
Piemonte è la seconda regione produttrice dopo l'Emilia-Romagna,
con 1.270 ettari coltivati a susino (circa il 70% nel Saluzzese)
e 450 aziende produttrici. L'export rappresenta il 15% della
produzione".
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