La giustizia federale
argentina ha aperto formalmente oggi un'inchiesta penale contro
il presidente Javier Milei e altri coinvolti nel caso della
criptovaluta $Libra, per determinare se siano stati commessi
reati.
Il procuratore che ha in carico l'indagine, Eduardo Taiano,
ha ordinato le prime misure di prova nel procedimento. Fonti
giudiziarie hanno informato il sito Infobae che Taiano ha
richiesto rapporti a vari organismi pubblici, come la Banca
centrale della Repubblica argentina (Bcra), la Commissione
nazionale dei valori (Cnv) e l'Ispettorato generale della
Giustizia e altri privati, come l'azienda Google, per cercare
informazioni sui fatti denunciati.
Il procuratore ha anche coinvolto nel caso l'Unità di procura
specializzata in cybercriminalità del Ministero pubblico della
Nazione per rintracciare i siti internet da cui sono stati
creati e operati i siti web legati alla criptovaluta.
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