Nel contesto della nona Settimana
della Cucina Italiana nel Mondo, l'Italia ha promosso al Palazzo
di Vetro una conferenza dal titolo 'Mediterranean Diet - A
living Heritage, Unleashing One Health', insieme con il Marocco,
realizzata insieme con il Future Food Institute, il Comune di
Pollica (Comunita' Emblematica Unesco per l'Italia) e il Centro
Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo.
L'appuntamento è stato aperto dai video-messaggi del ministro
dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e del vice direttore
generale Fao Maurizio Martina. Nel corso dei lavori
l'ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente
all'Onu, ha annunciato per la prima volta l'intenzione
dell'Italia e del Marocco di presentare una risoluzione Onu
istitutiva della Giornata Mondiale della Dieta Mediterranea, una
ricorrenza che costituirà un nuovo importante palcoscenico per
promuovere la Dieta e i suoi valori a livello internazionale.
"La dieta mediterranea ha un footprint ambientale inferiore
rispetto a molte altre diete, e non a caso è nostra alleata per
accelerare l'attuazione dell'Agenda Onu 2030", ha osservato
Massari. "Di fronte a sfide come il cambiamento climatico,
l'urbanizzazione e le preoccupazioni per la salute globale, la
Dieta Mediterranea si pone come modello per il mondo intero -
ha aggiunto -. E' questo modello a ispirare l'azione italiana
nel campo della nutrizione a livello multilaterale, di cui sono
emblema la Apulia Food Systems Initiative nel contesto della
nostra Presidenza G7 e il lavoro portato avanti all'Onu
dall'Italia anche nel ruolo di presidente del Gruppo di Amici
della Sicurezza Alimentare e Nutrizione alle Nazioni Unite, cui
partecipano oltre 50 Paesi del mondo". Dopo la conferenza è
stata organizzata al Palazzo di Vetro una degustazione di
prodotti della dieta mediterranea.
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