La storia e il lavoro dei fratelli
Campana, Humberto e Fermamdo, brasiliani di origine italiana che
hanno rivoluzionato il panorama internazionale del design, sono
stati al centro del Design Day 2025 organizzato dall'ambasciata
d'Italia e dall'Istituto Italiano di cultura di Budapest. Nella
sala cinema Federico Fellini nella sede dell'Istituto italiano
di cultura è stato proiettato il documentario a loro dedicato
'We the Others' di Francesca Molteni e Maria Cristina Didero.
Di famiglia italiana (i genitori erano di Ferrara e Lucca),
nel 1983 i fratelli Campana hanno iniziato a produrre mobili da
materiali comuni sfruttando l'idea del riciclaggio. Cresciuti a
San Paolo, hanno tratto ispirazione dalla loro terra d'origine.
L'interesse nel cercare materiali innovativi, l'attenzione agli
oggetti che ogni giorno ci circondano, oltre al tema del
consumismo e dell'eccesso sono stati il filo conduttore dei loro
lavori.
Si possono infatti trovare ad esempio nella Favela chair,
costruita con un legno brasiliano che si trova nelle favela e
intorno a Rio de Janeiro. Il modo in cui i pezzetti di legno
accatastati vanno a formare la seduta ricalca in maniera
affascinante come le favela siano composte da piccole comunità
accatastate. Un altro esempio significativo è la Sushi series,
la cui imbottitura è composta da resti e ritagli di moquette
arrotolati. Una delle creazioni più interessanti di questo duo è
certamente la Banquete Chair, ovvero una sedia in edizione
limitata ricoperta di peluche. I risultati della creatività dei
due fratelli sono stati accolti nei più grandi musei, dal MoMA
di New York nel '98, al Centre George Pompidou di Parigi.
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