"Stanno facendo uno sforzo per far
sparire testimoni scomodi nel centro del Mediterraneo": Riccardo
Gatti, comandante di Open Arms, è partito da questo per spiegare
la partecipazione della Ong catalana alla manifestazione
antirazzista di Milano 'People-prima le persone' e per ribadire
che quello che fanno è salvare vite, non aiutare gli scafisti.
"Salvare qualcuno in mezzo al mare significa salvare noi stessi"
ha spiegato Alessandra Sciurba che è al corteo con il carro
creato da Mediterranea a forma della sua nave, la Mar Jonio, che
a brevissimo tornerà in mare. "Partecipiamo alla manifestazione
- ha aggiunto la portavoce di Sea Watch Giorgia Linardi - perché
sono messi in discussione i diritti di tutti: i diritti di
libertà, il diritto internazionale". Sea Watch è presente con lo
striscione 'Zero sbarchi, sei morti al giorno. Nel Mediterraneo
annega l'Europa". Non è possibile - ha concluso Gatti - che
dobbiamo scusarci del reato di solidarietà".
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