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Lotito al telefono: 'Mai visto un giocatore intelligente'

Lotito al telefono: 'Mai visto un giocatore intelligente'

Il video virale del patron della Lazio. Lui denuncia, 'atto vile'

ROMA, 03 maggio 2025, 21:21

Redazione ANSA

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un video che gira da ore sul web mette in difficoltà il patron della Lazio. Si tratta di una telefonata che sarebbe avvenuta tra un interlocutore, che dice di fare il tassista e Claudio Lotito, nella quale lui esprime giudizi non proprio lusinghieri sui suoi giocatori. Nelle immagini si vede un cellulare, in cui appare il numero di telefono del senatore di FI e si ascolta la conversazione. Tra le frasi definite 'choc' c'è quella rivolta ai calciatori: "I giocatori hanno la merda nel cervello, altrimenti non farebbero i calciatori. Hai mai visto un calciatore intelligente?". Poi aggiunge: "I giocatori si dividono in quattro categorie: normali, buoni, ottimi e campioni". E a questo proposito elogia l'attaccante spagnolo Pedro per come è entrato in campo contro il Parma nell'ultima partita di campionato in cui ha segnato due reti, determinanti per il pareggio della Lazio. "Quello è un campione", incalza Lotito, mentre gli altri "uno è una pippa e l'altro pure". "Stiamo messi così, che vuoi fare?", spiega al giovane tassista che tenta di farlo parlare il più possibile.

Cosa che il senatore, presidente della squadra biancoceleste, fa a briglia sciolta. Infatti quando gli viene menzionata l'eliminazione con il Bodo e si nominano Noslin e Tchaouna che hanno sbagliato ai calci di rigore, Lotito sbotta: "Il Bodo è una squadra di pippe". E "Noslin è costato 18 milioni", ma "l'ha voluto l' allenatore mica l'ho chiesto io". "Adesso lui", aggiunge riferendosi a Baroni, ma senza citarlo per nome, "mi ha detto: ma cosa cazzo gli è successo? Lo scorso anno era un fenomeno". E quando gli si parla del like messo da Tchaouna ad un post della Uefa che esaltava la qualificazione del Bodo, Lotito replica: "Quello è proprio un cretino, nemmeno parla l'italiano". Per poi concludere: "Purtroppo è questa la realtà".

Visto il clamore scatenato dal video sul web, Lotito passa all'attacco e in una nota diffusa alle agenzie avverte: "Il mio numero di cellulare probabilmente è stato clonato e una conversazione telefonica è stata registrata in modo fraudolento". "Si tratta di un atto vile e intollerabile" che lui condanna "con la massima fermezza", poiché "rappresenta una palese violazione della mia privacy e dei principi di legalità".

Quindi, fa sapere di essere andato in Questura per denunciare l'accaduto e per chiedere "l'immediata rimozione del video e la sua cancellazione".
   

L'ex falconiere Bernabè: 'dalla Lazio comportamenti illeciti'

Juan Bernabè, l'ex falconiere della Lazio licenziato dopo la diffusione di foto e video sui social dell'intervento di protesi peniena, torna a parlare. Bernabè, attraverso i suoi social, ha postato un video in cui sostiene che il reale motivo del suo allontanamento da Formello da parte della società biancoceleste non sarebbe da ricercarsi nelle foto incriminate e pubblicate dopo l'intervento subito, bensì il suo essere a conoscenza di episodi illeciti all'interno della società, verificatisi sia all'interno del centro sportivo sia ad Auronzo. Un'accusa, quella dell'ex falconiere, che riapre una vicenda scoppiata ormai diversi mesi fa dopo la pubblicazione sui social delle immagini post intervento di Bernabè che hanno portato alla chiusura del rapporto non permettendo più all'aquila Olympia di volare prima delle partite del club biancoceleste. 

Calcio: Lazio 'verificare se cabina di regia per destabilizzare'

La Lazio è pronta a difendersi. In una nota il club ammette la volontà di tutelare "con assoluta fermezza la propria immagine e integrità" e che ogni "tentativo di intaccarne il buon nome sarà respinto vigorosamente". La presa di posizione arriva dopo le "velate accuse apparse in un video pubblicato nelle ultime ore da Juan Bernabé", l'ex falconiere le cui "dichiarazioni e le minacce di rivelare fantomatici 'episodi interni' sono totalmente prive di fondamento e offendono ingiustificatamente l'onorabilità della Lazio. La società non esiterà a tutelare la propria immagine in ogni sede opportuna contro chiunque tenti di infangarla con affermazioni false e strumentali".
Inoltre, si ribadisce come "preoccupa fortemente la coincidenza temporale tra il video in questione e la recente diffusione non autorizzata di un video rubato contenente una conversazione privata del Presidente della società", con la Lazio che "rileva come questi episodi, a poche ore di distanza l'uno dall'altro, possano far parte di un disegno orchestrato con l'obiettivo di destabilizzare l'ambiente biancoceleste in un momento cruciale della stagione. Un attacco coordinato di tale natura, volto a minare la serenità del club, dei suoi dirigenti e della squadra, viene ritenuto un fatto di estrema gravità".
Per questo la Lazio chiede "di verificare l'eventuale esistenza di una vera e propria 'cabina di regia' dietro tali tentativi di destabilizzazione". In conclusione il club sottolinea la voglia di fare "quadrato attorno alla squadra" sostenendo i "calciatori impegnati nella conquista di importanti traguardi. L'unità di intenti, la fiducia reciproca e la determinazione condivisa saranno la risposta più forte a qualunque attacco esterno e il motore per raggiungere i risultati che la squadra con il duro lavoro ha dimostrato di meritare". 

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