"Abbiamo illustrato le iniziative che
la Figc ha proposto per favorire la ripresa del campionato. Un
protocollo ad hoc a tutela delle calciatrici, la fornitura e
distribuzione di test e tamponi, assistenza medica per applicare
il protocollo sanitario, un supporto concreto dell'Aiac che ha
messo a disposizione tecnici e preparatori, oltre allo
stanziamento di contributi specifici". Così il presidente della
Divisione calcio femminile della Figc, Ludovica Mantovani, dopo
il Consiglio federale che oggi ha sancito la fine del campionato
di calcio.
"Il messaggio della Federcalcio - ha aggiunto - ha seguito le
direttive internazionali, cercando di privilegiare il merito
sportivo: l'ultima soluzione dei Playoff e Playout, ospitando le
squadre coinvolte in una sede unica individuata, evitava tutte
le criticità legate alle trasferte, garantendo un più ampio
periodo per lo svolgimento degli allenamenti collettivi".
"Le posizioni assunte dalle società, purtroppo, sono rimaste
frammentarie e, dal lato delle calciatrici, non emerge un fronte
deciso e compatto nel voler giocare. A malincuore, e in
controtendenza rispetto alla riapertura che fortunatamente sta
interessando il Paese - ha concluso - comprendo la proposta di
sospendere definitivamente il campionato di Serie A. Lo scudetto
2019/20 non verrà assegnato; per definire le classifiche, con
promozioni e retrocessioni, oltre che l'accesso in Champions, si
utilizzerà l'algoritmo, con gli stessi criteri dei campionati
maschili".
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