(V. ">>ANSA/La Consulta,'i single potranno..." delle 18.08)
"Io sono contentissima. Ma il mio
primo pensiero va a chi sta aspettando un genitore che gli
voglia bene. La promessa che mi faccio ogni giorno è di essere
la mamma di uno di quei bambini e non l'ho ancora potuta
mantenere. La mia battaglia sarà davvero vinta quando riuscirò a
portare mia figlio o mia figlia a casa". Così a corriere.it
Raffaella Brogi, 54 anni, magistrata di Firenze (ma originaria
di Siena), l'aspirante mamma sul cui caso si è pronunciata la
Corte costituzionale, abolendo il divieto delle adozioni
internazionali per i single.
"L'adozione - ha detto la donna - è la mia scelta. Ho preso
in considerazione la fecondazione assistita, ma sento che c'è un
bambino o una bambina che mi sta aspettando. E che se avessi
scelto un altro percorso avrei abbandonato due volte mio figlio
e mia figlia".
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