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Medicina: atrofia muscolare, scoperta terapia non invasiva

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Medicina: atrofia muscolare, scoperta terapia non invasiva

Pubblicato studio del Cibio di Trento

TRENTO, 28 dicembre 2016, 12:35

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Per combattere l'atrofia muscolare spinale e bulbare, il Centro di biologia integrata (Cibio) dell'Università di Trento ha scoperto una terapia che consiste nel somministrare un composto per via intranasale la quale permette di raggiungere i neuroni malati e i tessuti periferici attraverso il sistema nervoso centrale.
    Uno studio - cofinanziato da Telethon, dalla Provincia di Trento e da altre associazioni nazionali e internazionali - è stato pubblicato su "Science Translational Medicine". Tra gli autori ci sono Maria Josè Polanco, Diana Piol, Mathilde Chivet e Maria Pennuto, ricercatrici al Dulbecco Telethon Institute del Cibio. "Il nostro studio - dicono - identifica una molecola (peptide), una proteina solubile, che può essere assunta per via intranasale e che in questo modo passa direttamente nel sistema nervoso centrale raggiungendo così quei neuroni che controllano i movimenti del corpo e dello scheletro, neuroni che invece è difficile raggiungere per via endovenosa o intramuscolare".
   

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