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Produzione uva trentina 2024 in calo rispetto a ultimi 2 anni

Produzione uva trentina 2024 in calo rispetto a ultimi 2 anni

Viti sotto pressione per la pioggia e per alcune malattie

TRENTO, 18 febbraio 2025, 13:39

Redazione ANSA

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La produzione di uva del 2024 in Trentino è calata rispetto agli ultimi due anni, anche se è risultata in linea con la media degli ultimi dieci anni perché l'annata è stata contraddistinta da un andamento climatico che ha fortemente influenzato lo sviluppo della vite, la pressione di alcune malattie e di conseguenza la gestione fitosanitaria e agronomica dei vigneti. Ѐ il bilancio emerso dalla 17/a Giornata tecnica della vite e del vino ospitata questa mattina presso la Fondazione Edmund Mach.
    La quantità di pioggia è stata definita "significativa": tra aprile a settembre sono caduti più di 1.000 millimetri, con accumuli record nelle fasi più delicate di maggio e giugno.
    Le rese, informa una nota della Fondazione, "hanno subito una contrazione, soprattutto per le varietà a bacca bianca più coltivate, Pinot grigio e Mȕller Thurgau, e in minor parte Chardonnay, per gli effetti negativi soprattutto fisiologici (minor fertilità, grappoli più spargoli o danni da malattie fungine)". La pressione della peronospora è stata molto alta, sia in zone di fondovalle sia in collina, mentre, garantisce la Fondazione, "la difesa fungicida preventiva ha dato in generale dei risultati molto buoni, ma è stata molto impegnativa, soprattutto nel biologico, e ha richiesto più del solito precisione e tempestività".
    I dati sui monitoraggi sulle malattie da fitoplasmosi hanno portato "significativi miglioramenti sul territorio sia come diffusione nei vigneti sia come incidenza".
    A livello enologico, i vini bianchi del 2024 hanno in generale con "un buon equilibrio gusto-olfattivo" e "punte di eccellenza nel Pinot grigio e nelle basi spumante". I vini da varietà aromatiche e semi-aromatiche (in particolare Traminer e Müller-Thurgau) sono risultati essere "ben espressi nelle componenti varietali". Pur con dotazioni polifenoliche "non eccellenti", per i vini rossi è stata prospettata una dotazione dotata "di ottima tonalità del colore e freschezza al palato".
   
   

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