Il Collegio dei Cardinali, nella Congregazione generale svoltasi oggi, ha deciso di sospendere le celebrazioni di beatificazione programmate, fino alla decisione del nuovo Pontefice.
La riunione, per decidere alcune tappe organizzative, nell'Aula del Sinodo, è iniziata alle 9 ed è stata convocata dal decano del collegio cardinalizio Giovanni Battista Re per decidere i passi successivi dopo la morte del Santo Padre. "La cosa più importante è la preghiera, accompagniamo il Papa con la preghiera. Ora siamo chiamati a discutere dell'organizzazione poi si vedrà", ha detto il cardinale Fernando Filoni entrando.
L'incontro di oggi "è organizzativo. Saranno le successive congregazioni, con l'arrivo dei cardinali da tutto il mondo, a dare indicazioni, come avvenuto nel 2013, in cui saranno date le scelte per il futuro Conclave", ha detto il cardinale Gianfranco Ravasi. "Con Papa Francesco abbiamo collaborato dal punto di vista della cultura lui aveva una sensibilità istintiva per la cultura contemporanea, per la comunicazione, era molto attento al tema delle culture femminili - ha precisato - giovanili, intelligenza artificiale e scienza".
I cardinali presenti oggi alla prima congregazione, una sessantina, hanno giurato segretezza sui lavori. Lo riferisce la sala stampa vaticana. Secondo la norma dell'Universi Dominici Gregis il testo del giuramento è il seguente: "Noi Cardinali di Santa Romana Chiesa, dell'Ordine dei Vescovi, dei Presbiteri e dei Diaconi, promettiamo, ci obblighiamo e giuriamo, tutti e singoli, di osservare esattamente e fedelmente tutte le norme, contenute nella Costituzione apostolica Universi Dominici Gregis del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, e di mantenere scrupolosamente il segreto su tutto ciò che in qualsiasi modo abbia attinenza con l'elezione del Romano Pontefice, o che per sua natura, durante la vacanza della Sede Apostolica, postuli il medesimo segreto".
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