Maria Valeria Valerio, avvocato e moglie del capogruppo regionale della Lista Sansa, Ferruccio Sansa, è indagata dalla procura di Genova insieme a un frate per circonvenzione di incapace nei confronti di un'anziana facoltosa, nata a Milano ma da anni residente a Bogliasco, morta a gennaio di quest'anno. Sansa, che non è indagato, ha pubblicato sui social la sua ricostruzione. "Oggi il giornale la Verità, con incredibile tempismo dopo la mia richiesta di dimissioni dell'assessore Alessandro Piana, riporta una vicenda che ha toccato mia moglie mesi fa. Premetto: ho assoluta fiducia nella magistratura alla quale mia moglie ha fornito ogni elemento utile per chiarire la vicenda. Un anno fa mia moglie, come avvocato di una persona anziana a lei legata anche da profonda amicizia, l'ha accompagnata a presentare una denuncia ai carabinieri perché temeva che la signora fosse spogliata di un patrimonio milionario da alcune persone che gestivano i suoi conti - scrive Sansa -. Quindi è stata mia moglie a rivolgersi alla magistratura e ai carabinieri. È stata mia moglie a sollevare la questione di fronte alle autorità. È stata mia moglie a chiedere che si facesse chiarezza. Un mese dopo le persone denunciate hanno, come era prevedibile, presentato controdenuncia nei confronti di mia moglie e di un sacerdote (missionario e da anni padre spirituale dell'anziana deceduta).
La Procura, che non era ancora a conoscenza delle precedente denuncia presentata dalla stessa anziana e da mia moglie, ha aperto un fascicolo e mesi fa aveva indagato mia moglie e il sacerdote". L'inchiesta, coordinata dal pm Eugenia Menichetti, ha portato a una misura interdittiva temporanea, fino a febbraio 2024, dalla professione di avvocato per Maria Valerio emessa dal gip e a un obbligo di firma per il religioso, che sarebbe stato per anni padre spirituale dell'anziana. Sansa ha un conto corrente che ha cointestato con la moglie che è stato sequestrato.
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