Con la grande mostra Cut a rug a
round square, curata da Jessica Stockholder, riaprono al
pubblico in presenza, l'11 febbraio, gratuitamente, le Ogr Cult.
Un'esplorazione contemporanea della pittura, che mette a
sistema, all'interno del binario 1, opere di due collezioni
filantropiche internazionali: quella della Fondazione la Caixa
di Barcellona e quella della Fondazione per l'Arte Moderna e
Contemporanea Crt di Torino.
Nell'area storica com'era com'è, anch'essa a ingresso
gratuito, sarà possibile ripercorrere lo spazio delle antiche
officine dei treni, dal 1895 fino alla recente riqualificazione
in hub dell'innovazione e della cultura contemporanea resa
possibile da Fondazione Crt. È possibile anche curiosare e
immergersi tra libri, oggetti di design originali e prodotti a
marchio Ogr selezionati dal concept bookshop Transliteral Shop
che propone un ampio ventaglio di volumi e pubblicazioni
collegate alla mostra. Ad accompagnare i visitatori in tutti gli
spazi delle Ogr Cult e di Snodo un'originale playlist musicale
da ascoltare attraverso il canale Spotify delle Ogr.
"Un ponte tra Torino e Barcellona, tra Fondazione Crt e
Fondazione la Caixa, nel segno della collaborazione tra due
attori della filantropia istituzionale europea", sottolinea
Massimo Lapucci, direttore generale Ogr e Segretario Generale
Fondazione Crt. "Siamo pronti a riaprire al pubblico in presenza
l'area Cult delle Ort con una programmazione culturale di
rilievo, in assoluta sicurezza e rispetto dei protocolli"
aggiunge Fulvio Gianaria, presidente delle Ogr e della
Fondazione per l'Arte Moderna e Contemporanea Crt.
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