Trinità compie 50 anni e si prepara per la festa. Il prossimo 15 luglio la famiglia di Italo Zingarelli, il produttore che lanciò una delle coppie più celebri del cinema italiano, Bud Spencer e Terence Hill, renderà omaggio alla saga con una serie di iniziative organizzate nella tenuta di famiglia Rocca delle Macie, nel Chianti. Durante la cerimonia sarà anche proiettata in anteprima la pellicola originale del 1970 "Lo chiamavano Trinità..." restaurata in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
L'evento, programmato inizialmente nel 2020 - proprio nell'anno del cinquantennale -, è stato posticipato causa Covid.
"Ora - dice Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macie -, possiamo finalmente farlo con una ritrovata voglia di serenità e di convivialità!". "Vogliamo ricordare la lungimiranza di nostro padre Italo - le parole della figlia Sandra - il quale fu capace di leggere in quelle sceneggiature il desiderio, in un'Italia che viveva le prime importanti difficoltà economiche e sociali, di riemergere e ripartire, con forza e leggerezza".
Il 16 luglio nella tenuta toscana, nata proprio in seguito al successo di Trinità, sarà allestita, con la supervisione artistica di Officina Grafica Firenze , la "Galleria Trinità" con i cimeli dei set e foto di scena, e non solo, inedite, che rimarrà a godimento e fruizione - come una movie destination nel cuore del Chianti Classico - delle migliaia di fan sempre attivi nel mondo. Per celebrare mezzo secolo di successi, i figli Fabio, Sandra e Sergio dedicano al padre Italo un Chianti Classico Gran Selezione "vestito" da "Lo Chiamavano Trinità…".
Una edizione Limitata di 1970 Magnum, vertice della produzione dell'azienda e che rappresenta il compimento di una storia iniziata 50 anni fa, quando il produttore - romano di origine - si innamorò delle colline di Castellina in Chianti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA