Dopo aver deliziato per mesi i
fan offrendo grandi performance gratis in streaming, la
Metropolitan Opera comincerà a farsi pagare per una serie di
recital con i migliori artisti del suo cartellone.
L'esperimento per vedere se i fan della lirica sono pronti ad
aprire il portafoglio comincerà sabato con un concerto del
tenore Jonas Kaufmann. I biglietti costeranno 20 dollari a
recital, più o meno il prezzo delle opere trasmesse dal Met in
alta definizione nelle sale cinematografiche.
La decisione è stata presa a fronte della cancellazione di
tutte le rappresentazioni fino ad almeno alla fine del 2020 e
con la possibilità di una recrudescenza della pandemia da
Covid-19 nei mesi dell'autunno e dell'inverno. Il Met ha
proiettato perdite da 100 milioni di dollari per i lunghi mesi
del lockdown e il nuovo test porterà a una benvenuta iniezione
di fondi, ma l'obiettivo è soprattutto quello di stimolare le
donazioni: "Il fundraising fluttua a seconda delle attività e
degli eventi", ha spiegato di recente al 'New York Times' il
general manager Peter Gelb.
Dopo Kaufmann, filmato mentre, accompagnato dal pianista
Helmut Deutsch, interpreta undici arie nella biblioteca della
abbazia di Polling vicino a Monaco di Baviera, saliranno alla
ribalta, tra gli altri, Renée Fleming, Anna Netrebko, Joyce
DiDonato, Bryn Terfel, Angel Blue, Lise Davidsen.
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