"Una tragedia greca": cosi' Mike White, il creatore di The White Lotus, ha definito il finale ritmato da colpi di scena che ieri ha condotto al capolinea la terza stagione della serie di Hbo-Max. In onda in Italia su Sky Atlantic, le nuove puntate hanno seguito le vicende intrecciate di un gruppo di vacanzieri in lussuosi resort thailandesi ispirati, come nei primi due casi a Maui e a Taormina, ad hotel della catena Four Seasons.
Calato il sipario, il cast si e' abbandonato alle confidenze: "Abbiamo pianto quando tutto e' finito", ha detto Jason Isaacs (il Lucius Malfoy di Harry Potter) che nella serie ha la parte dell'uomo d'affari della North Carolina Tim Ratliff. Dieci di loro - oltre a Isaacs, Leslie Bibb, Patrick Schwarzenegger, Aimee Lou Wood, Tayme Thapthimthong, Sarah Catherine Hook, Sam Nivola, Jon Gries, Nicholas Duvernay e Charlotte Le Bon - hanno guardato assieme per la prima volta in un albergo di New York gli ultimi 90 minuti del finale: "Non so se abbiamo pianto perche' stava tutto per finire o perche' la storia e' bellissima", ha aggiunto l'attore. Sul podcast ufficiale della serie lo showrunner ha intanto ricapitolato che che la terza stagione, basata "come principio organizzativo" su "idee buddiste", riflette "sull'identita' come causa di orgoglio ma anche di sofferenza". A fronte del conto dei morti nel finale, White ha ammesso che stavolta si e' lasciato andare a un tono "piu' hard-boiled del solito". E ha rivelato di essersi ispirato, per il personaggio di Ratliff a un caso reale: "Un aristocratico che uccide la famiglia perché ha dilapidato il patrimonio e non riesce ad affrontare la vergogna o le conseguenze sociali".
Dato il crescente successo di audience, una quarta stagione intanto e' gia' nelle carte: Hbo l'ha annunciata in gennaio senza fissare una data per la programmazione. La location esatta sia ancora un segreto, ma White ha ipotizzato un set australiano e manifestato preferenza per climi caldi mentre Francesca Orsi, vicepresidente di Hbo per le serie drammatiche, non ha escluso un altro paese europeo dopo l'Italia. "Voglio allontanarmi dal cliché delle onde che si infrangono sull'immaginario degli scogli. Ma c'e' sempre spazio per omicidi agli alberghi White Lotus", ha detto lo showrunner ragionando su un'ambientazione meno "da cartolina marina", ma che manterra' il mix di satira sociale e crimine misterioso che lo ha reso famoso. Quanto al cast, si e' parlato nelle ultime settimane di una possibile "stagione all-star" che riunisca personaggi delle stagioni precedenti. Attori come Schwarzenegger, Jake Lacy (l'imprenditore immobiliare della prima stagione alle Hawaii) e Theo James (l'uomo d'affari Cameron Sullivan in vacanza a Taormina con la moglie) sono tra i nomi in pista. Cosa invece non tornera' e' invece l'ipnotica musica delle prime tre stagioni. Il compositore premio Emmy Cristóbal Tapia de Veer ha annunciato che non sara' della partita nella quarta stagione a causa di "divergenze creative" con White.
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