"Fare dell'idrosuperficie
del lago di Gerosa il più importante punto di riferimento del
Centro Italia per coloro che si muovono sugli idrovolanti". Così
Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio di Ascoli
Piceno, commenta l'annuncio dell'inaugurazione dello scalo che
insiste sul territorio di quattro comuni, Comunanza,
Montefortino, Monte Monaco e Montegallo. Un'operazione che,
nelle parole di Cesare Rossi, presidente dell'Università
Popolare del Mediterraneo, "richiama il segmento
dell'avioturismo, all'interno del quale si muove un pubblico
internazionale disposto a spendere". Sabato 21 luglio è in
programma l'inaugurazione. L'idrosuperficie, al momento, è in
condizione di ricevere i velivoli nel rispetto di tutte le norme
di sicurezza dell'Enac e sul lago sono in fase di allestimento
gli opportuni attracchi e gli ancoraggi di sicurezza. C'è un
altro aspetto di business evidenziato dal presidente Sabatini:
"C'è un'autostrada del cielo che va dal Lago di Iseo a Gallipoli
- ha fatto notare - e Gerosa è proprio a metà: significa mettere
a disposizione degli utenti uno spazio di qualità per fare un
pit stop. Si pensi, ad esempio, che in prospettiva possono
nascere nuove aziende capaci di produrre piccoli velivoli e
altre dedicate alla loro manutenzione". Il lago di Gerosa ha una
lunghezza di 2.600 metri per una larghezza di circa 180 metri
alla diga ed è già utilizzato dai velivoli antincendio per
approvvigionarsi di acqua: tutto ciò conferma il rispetto degli
standard di sicurezza.
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