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Sci: subito fuori al Sestriere, Shiffrin ormai è un caso

Sci: subito fuori al Sestriere, Shiffrin ormai è un caso

La paura di farsi male paralizza la leggenda Usa, pesa la caduta di Killington

SESTRIERE, 22 febbraio 2025, 15:27

Redazione ANSA

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Mikaela Shiffrin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mikaela Shiffrin - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una Mikaela Shiffrin in lacrime e frustrata più che mai non si è classificata per la seconda manche del gigante di cdm del Sestriere: cose da non credere, si dovrebbe dire, visto che si tratta della più' grande sciatrice di tutti i tempi, con un palmares inarrivabile di ben 99 vittorie in coppa, 2 ori olimpici, otto ori iridati, cinque grandi coppe del mondo oltre ad una sfilza di altri titoli e medaglie. Eppure Mikaela è in crisi perché, come lei stessa ha detto, ha "paura" di farsi male e dunque scende in pista con li freno tirato.

30 anni il prossimo 14 marzo, Mikaela ha cominciato a vincere in coppa quando ne aveva 18, il 20 dicembre del 2012 nello speciale svedese di Aare.

Da allora e' stata una lunga interrotta marcia trionfale che pareva inarrestabile. Senza mai un incidente serio a bloccarla e con il mezzo a turbarla il dolore per l'improvvisa morte del padre.

In più, a riempirle ulteriormente la vita, il grande amore per Alexander Kilde, il famoso velocista norvegese conosciuto proprio sulle piste di gara. Ebbene Kilde, dopo una spaventosa caduta a Wengen nel gennaio del 2022, ancora non è tornato a gareggiare a causa, tra l'altro, di una spalla lussata che non vuol saperne di guarire e gli ostacola i movimenti. Poi l'anno scorso a Cortina in discesa cadde pure Mikaela. Fu una gran paura e Shiffrin decise allora di non voler rischiare oltre rinunciando così alle discipline veloci, le più pericolose ovviamente.

Ma ha continuato egualmente a vincere tra slalom e gigante inanellando successi sino al arrivare a quota 99 vittorie. Ed alla fine dello scorso novembre, a Killington, nel Vermont dove è cresciuta, Mikaela stava puntando proprio in una gara di gigante alla mitica 100/a vittoria. Ma c'è stata un'altra brutta caduta - quella che l'ha trasformata e dalla quale ancora non si è ripresa - con un taglio al ventre profondo sette centimetri, due mesi di fermo e diversi interventi per sistemare al meglio la situazione. Operazione riuscita hanno detto i medici.

Ma qualcosa dentro la testa ed il cuore di Mikaela si è rotto. E' tornata in gara in speciale solo alla vigilia dei Mondiali di Saalbach. Risultato modesto ma, si è detto,ci vuole ancora un po' di tempo. Poi ai Mondiali la decisione a a sorpresa di non voler partecipare - ''per paura'' - al gigante, la gara in cui si era infortunata a Killington.

E poi pure lo speciale iridato è stato una delusione: solo 5/a (incredibile per la sua storia) e per giunta con un bel distacco. Poi ci ha riprovato in gigante al Sestriere. Nel gigante di venerdì ha chiuso 25/a. In quello di sabato neppure si è qualificata per la seconda manche , solo 33/a. Ora, c'è da credere, Mikeala ci riproverà domani nello speciale piemontese. Ma, dovesse andar male anche questa gara, il caso Mikaela Shiffrin sarebbe più che mai aperto. Gareggerà ancora - a 30anni si è nel pieno della maturità agonstica- o deciderà di dire no a sponsor e tifosi pensando soprattutto a se stessa, alla sua salute, al suo futuro con Alexander?
   

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