/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La Consulta,'i single potranno adottare minori stranieri'

La Consulta,'i single potranno adottare minori stranieri'

La sentenza, 'incostituzionale la norma che li escludeva'

ROMA, 22 marzo 2025, 11:15

Redazione ANSA

ANSACheck
. © ANSA/EPA

. © ANSA/EPA

(di Chiara Acampora) La Consulta apre le porte alle adozioni di minori all'estero da parte dei single. La svolta arriva con una sentenza con cui la Corte dichiara "costituzionalmente illegittimo" l'articolo 29-bis, comma 1, della legge 184 del 1983, nella parte in cui non include le persone singole fra quelle che possono adottare un minorenne straniero residente all'estero.
    Per i giudici costituzionali questa esclusione è in contrasto con gli articoli 2 e 117 (primo comma) della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. La Corte, chiamata a pronunciarsi sul caso di una aspirante mamma di Firenze, ha dunque rilevato che i single sono "in astratto idonei ad assicurare al minore in stato di abbandono un ambiente stabile e armonioso", fermo restando che spetta poi al giudice accertare in concreto l'idoneità affettiva del genitore e la sua capacità di educare, istruire e mantenerlo. La Consulta ha anche osservato che, nell'attuale contesto giuridico-sociale caratterizzato da una significativa riduzione delle domande di adozione, il divieto assoluto imposto alle persone singole rischia di "riflettersi negativamente sulla stessa effettività del diritto del minore a essere accolto in un ambiente familiare stabile e armonioso".
    D'ora in poi, dunque, anche i single potranno richiedere l'adozione di bimbi stranieri dall'Italia, così come avviene già per le coppie sposate.
    "È un passo avanti di civiltà in assoluto", commenta l'avvocato Romano Vaccarella, legale della professionista fiorentina che ha sollecitato il Tribunale per i minori di Firenze, per la seconda volta nel luglio 2024, a sollevare la questione di costituzionalità dopo una precedente bocciatura della Consulta perché ritenuta inammissibile. L'avvocato auspica ora "qualche ulteriore passo avanti per quanto concerne l'adozione dei single".
    E la pronuncia di oggi ha sollevato diverse reazioni. Per la Lega, "dev'essere l'occasione per rivedere la normativa delle adozioni e aggiornarla alle necessità odierne. L'obiettivo - viene sottolineato - è renderle più veloci e meno costose, coinvolgendo nelle adozioni internazionali anche coppie eterosessuali stabilmente conviventi". Mentre Alessandro Zan, responsabile diritti nella segreteria nazionale del Pd, parla di una "svolta storica" perché - dice - "mette al primo posto i diritti dei minori e la libertà di autodeterminazione di ogni individuo. Ora il Parlamento intervenga, adegui la normativa e cancelli ogni ostacolo ideologico". Sulla stessa linea il segretario di Più Europa Riccardo Magi, è, spiega, una "giornata storica"; ora è "urgente arrivare a una modifica della legge, affinché siano possibili per i single anche adozioni nazionali".
    Soddisfatta anche Mara Carfagna, deputata di Noi Moderati-Centro Popolare: adesso, afferma, "spetta al Parlamento raccogliere questo segnale forte e approvare, cercando la più ampia convergenza possibile, una legge moderna sulle adozioni, capace di rispecchiare i profondi cambiamenti della società".
    Di diverso avviso il portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe: la sentenza, osserva, "rischia seriamente di alimentare l'idea di un 'diritto al figlio' per tutti, una aberrazione giuridica da scongiurare in ogni modo. La famiglia formata da un padre e una madre resta, sempre e comunque, il miglior contesto possibile per l'accoglienza di un bimbo che si trova in stato adottivo per aver perso il papà e la mamma e che, dunque, ha il diritto di ritrovare un papà e una mamma". Per Marco Griffini presidente di Ai.Bi-Amici dei Bambini Ets, "non è una svolta storica. Perché questi single rischiano di allungare le lista d'attesa aggiungendosi alle coppie. Nel 2024 ci sono state 540 adozioni internazionali e 1.880 coppie in lista di attesa. Non si risolve così il rilancio dell'adozione internazionale. I problemi sono altri, ad esempio il problema dei costi che partono da 20mila euro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza