La difesa di Andrea Sempio, finito
di nuovo indagato per l'omicidio di Chiara Poggi a Garlasco del
2007 e già archiviato nel 2017 e poi di fatto anche nel 2020, ha
depositato alla Procura di Pavia un'istanza sulla base
dell'articolo 335 del codice di procedura penale che consente di
ricevere informazioni sulle iscrizioni nel registro degli
indagati.
In questo caso i legali Massimo Lovati e Angela Taccia,
vogliono fare chiarezza sulla data dell'iscrizione del fascicolo
per omicidio a carico del 37enne. Indagini riaperte anche dopo
un passaggio in Cassazione dei pm e due bocciature precedenti
del gip. E soprattutto fare chiarezza sul fatto che l'amico del
fratello di Chiara non fosse stato iscritto anche in un altro
fascicolo per altra ipotesi di reato. Ipotesi che era emersa da
indiscrezioni di stampa nei giorni scorsi, ma poi smentita da
fonti vicine alle indagini. La Procura, comunque, non è sempre
tenuta, per legge, a rispondere a questo genere di istanze. Nel
caso ci siano esigenze di segretezza, ad esempio, può non farlo.
Intanto, per dopodomani è fissata a Pavia l'udienza davanti
alla gip Daniela Garlaschelli per il conferimento dell'incarico
a Emiliano Giardina per il maxi incidente probatorio con analisi
genetiche a tappeto sul Dna di Sempio e non solo.
Tra due giorni al Tribunale di Sorveglianza di Milano ci sarà
anche l'udienza sulla richiesta di semilibertà presentata da
Alberto Stasi, in carcere da 10 anni e condannato in via
definitiva a 15 anni per l'omicidio della fidanzata.
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